Il giacimento di rame di Aitik di Boliden, nel nord della Svezia, ora ha sotto controllo la manutenzione preventiva, grazie al nuovo monitoraggio delle vibrazioni e a una partnership con SKF.
“Precedentemente, avevamo interruzioni non pianificate delle operazioni ogni settimana, ma oggi abbiamo per lo più solo fermate pianificate”, afferma Stefan Johansson, supervisore della manutenzione preventiva presso il dipartimento di frantumazione e trasporto di Boliden Aitik, situato fuori dalla città di Gällivare.
“Oggi abbiamo per lo più solo fermate pianificate.”
-Stefan Johansson, supervisore della manutenzione preventiva presso il dipartimento di frantumazione e trasporto di Boliden Aitik
Il trasporto è una funzione critica nel giacimento di rame di Aitik. Per estrarre un contenuto minerario di circa lo 0,2 percento, enormi volumi di roccia devono essere estratti e trasportati, prima dai camion ai frantoi nella miniera a cielo aperto e poi ulteriormente tramite nastri trasportatori fino al concentratore. Dal momento dell’inizio delle operazioni nel 2010, la linea del nastro trasportatore lunga sette chilometri è stata un punto debole della catena.
“Avevamo un’incredibile quantità di problemi con interruzioni delle operazioni ogni settimana”, afferma Jonas Fjellner, ex responsabile del dipartimento di frantumazione e trasporto di Boliden Aitik. “Sapevamo che i cuscinetti nelle pulegge motrici e nei rulli erano il problema.” Il sistema di monitoraggio delle vibrazioni installato presentava certi difetti, e mancava la competenza necessaria per analizzare i valori di misurazione nell’organizzazione.
