Monitoraggio del condizionamento tramite intelligenza artificiale generativa

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Conditioning monitoring with generative artificial intelligence

Tecnologia avanzata per il monitoraggio delle condizioni

La tecnologia avanzata per il monitoraggio delle condizioni ha cambiato il modo in cui le aziende industriali gestiscono e mantengono i propri asset. Analizzando parametri delle macchine come livelli di vibrazione, variazioni di temperatura e consumo di energia, gli operatori possono avere un’indicazione precoce di problemi potenziali. Questo aiuta a pianificare ed eseguire interventi di manutenzione tempestivi per massimizzare il tempo di attività e mantenere la produzione in pista.

SFIDE NEL MONITORAGGIO DELLE CONDIZIONI

L’automatizzazione del monitoraggio delle condizioni è difficile. “Il rapporto tra i segnali di vibrazione e alcuni difetti nei cuscinetti è ben studiato e compreso in laboratorio,” afferma Karl Löwenmark, uno studente di dottorato presso la LuleÃ¥ University of Technology. “Ma fare lo stesso in un ambiente di produzione è molto più impegnativo e richiede un ingegnere applicativo con anni di esperienza”.

POTENZIALITÀ DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

“L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nell’automatizzazione del monitoraggio delle condizioni dei cuscinetti ha un significativo potenziale,” afferma il co-sponsor del progetto Cees Taal, un ricercatore senior nel team di diagnostica e prognostica, SKF Research and Technology Development, Houten, Paesi Bassi. “Tuttavia, applicare questi concetti in questo ambito è meno diretto, rispetto a quello della visione e del linguaggio”.

L’AVANZAMENTO DELLE TECNOLOGIE

“Il mio progetto ha coinciso con un periodo di avanzamento delle tecnologie di Intelligenza Artificiale,” spiega Löwenmark. “Quando ho iniziato, i grandi modelli linguistici come il sistema GPT di OpenAI erano nella loro fase iniziale di sviluppo e non erano accessibili al pubblico come lo sono oggi. Gran parte del mio lavoro è stato il seguire i progressi fatti negli ultimi quattro anni, per poi trovare modi per trasferire questi progressi alle sfide specifiche dell’industria”.